Il progetto “Sapori delle Marche Rurali” ha recentemente concluso una serie di incontri di presentazione nei territori dei sei Gruppi di Azione Locale (GAL) marchigiani. Questi appuntamenti hanno visto la partecipazione di numerosi operatori e amministrazioni locali, da Mondavio a Lunano, passando per Abbadia di Fiastra e Castelbellino, fino a Monte Giberto e Offida. L’obiettivo principale è stato quello di condividere la strategia e presentare i prossimi passi progettuali volti alla promozione del territorio. La strategia si basa su un’analisi approfondita delle caratteristiche della destinazione e delle esigenze dei viaggiatori, utilizzando strumenti di business intelligence per valutare la presenza online e l’apprezzamento dei punti di interesse delle aree rurali marchigiane.
[IMMAGINE=”Una mappa illustrativa delle Marche con pennellate ad acquerello, evidenziando i sei GAL marchigiani: Mondavio, Lunano, Abbadia di Fiastra, Castelbellino, Monte Giberto e Offida. In primo piano, elementi simbolici come olive, vino, tartufi e birra, rappresentati con eleganza e delicatezza, per evocare
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Finalmente un progetto che promuove le meraviglie nascoste delle Marche! Speriamo che questo aiuti davvero a sviluppare l'economia locale e a valorizzare le tradizioni culinarie della regione.
Ma chi volete che venga a visitare queste zone sperdute? Belli i progetti sulla carta, ma senza infrastrutture decenti e promozione internazionale, resta tutto fumo.
In realtà, le Marche hanno un grande potenziale non ancora sfruttato. Con il giusto storytelling e strategie mirate, si può attrarre un turismo di nicchia che cerca autenticità.
Sembra sempre la solita storia: tanti discorsi e poche azioni concrete. Speriamo che questa volta facciano seguire i fatti alle promesse.