Che bel pezzo sull'Ogliastra! La Sardegna è davvero un gioiello nascosto per quanto riguarda la vinificazione. Sono curioso di provare il Cannonau che producono a Jerzu.
L’Ogliastra, una delle regioni più antiche della Sardegna, è un luogo dove il passato e il presente si intrecciano in una danza di tradizione e innovazione. Con radici che affondano nell’Età del Bronzo, la viticoltura qui è una pratica millenaria, con il Cannonau che rappresenta il simbolo indiscusso di questa terra. Jerzu, cuore pulsante di questa produzione, contribuisce a oltre il 30% del Cannonau dell’isola, un dato che sottolinea l’importanza di questo territorio nel panorama vitivinicolo sardo. La Cantina Antichi Poderi Jerzu, fondata nel 1950, incarna questa tradizione, unendo oltre 400 soci in un impegno comune per la produzione di vini d’eccellenza. Sotto la direzione del presidente Marcello Usala e del responsabile commerciale Franco Usai, la cooperativa non smette di espandersi, sposando la modernità alla tradizione al fine di esaltare la qualità e la durata nel tempo.
La Cantina di Jerzu si distingue per la sua posizione unica, con vigneti che si estendono tra i rilievi dei Tacchi d’Ogliastra e il mare. Questo microclima ideale ha permesso di identificare nove sottozone specifiche, ognuna con caratteristiche uniche che si riflettono nei vini prodotti. Vini come il “Marghia”, il “Chuerra” e il “Josto Miglior” sono espressioni autentiche di questo terroir. La cantina ha affrontato le sfide climatiche, come la siccità, con l’aiuto dell’enologo Franco Bernabei, ottenendo vendemmie di alta qualità. Gli appezzamenti situati fino a 600 metri di altitudine garantiscono una produzione di uve pregiate di Cannonau e Vermentino, con un’annualità che supera il milione e mezzo di bottiglie.
La Cantina di Jerzu non è solo un produttore di vini, ma un ambasciatore della bellezza e autenticità dell’Ogliastra. L’armonia tra enologi, viticoltori e le nuove generazioni contribuisce a una continua evoluzione, preservando i principi cardine di Antichi Poderi Jerzu. Le sfide future mirano a garantire un prodotto d’eccellenza e a promuovere il territorio come meta turistica. La cantina implementa metodi moderni, come l’impiego di recipienti in calcestruzzo per l’affinamento, preservando così vivacità ed equilibro nei vini. L’iniziativa CSVitis supporta una viticoltura eco-compatibile, integrando la saggezza del passato con approcci contemporanei per minimizzare l’impatto ecologico e preservare la biodiversità.
Per i viaggiatori occasionali, una visita alla Cantina Antichi Poderi Jerzu è un’opportunità imperdibile per immergersi nella cultura e nella storia della Sardegna. Consigliamo di partecipare a una degustazione guidata, dove potrete assaporare vini come il “Bantu” Cannonau di Sardegna D.O.C., abbinati a piatti tradizionali sardi. Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare le spettacolari Grotte di Su Marmuri a Ulassai o di godervi una minicrociera lungo la costa ogliastrina, scoprendo spiagge nascoste e paesaggi mozzafiato. Riflettete su come la viticoltura non sia solo una tradizione, ma un modo per connettersi profondamente con la terra e la comunità che la abita.
Che bel pezzo sull'Ogliastra! La Sardegna è davvero un gioiello nascosto per quanto riguarda la vinificazione. Sono curioso di provare il Cannonau che producono a Jerzu.
Scopri come l'associazione terra di valdelsa e google hanno collaborato per correggere le indicazioni stradali…
Scopri come la Valtellina offre un'immersione totale nella natura e nella tradizione enogastronomica, con percorsi…
Scopri le meraviglie nascoste d'Italia con il 'Treno della Dolce Vita' o immergiti nella Spagna…
Ascea e Ceraso unite per riscoprire le radici del Mediterraneo: un itinerario europeo tra storia,…
Analizziamo il nuovo progetto ferroviario tra revival del lusso e impatto ambientale, valutando alternative sostenibili…
L'alleanza tra Shiruq e Mappamondo ridefinisce il turismo culturale con itinerari unici, dalla Groenlandia al…