Culinary Journeys

Scopri Bugnara: Un Itinerario tra Arte, Storia e Sapori

  • Architettura e storia: Visita a chiese barocche e medievali, tra cui il SS. Rosario e la Madonna della Neve, che offrono un tuffo nel passato artistico e culturale di Bugnara.
  • Tradizione olearia: Esplorazione del Frantoio Storico del 1898, che testimonia la secolare produzione olearia del borgo, un pilastro della sua identità culturale e gastronomica.
  • Gastronomia locale: Degustazione delle tipicità locali esaltate dall'olio extravergine d'oliva di qualità superiore, per un'esperienza culinaria autentica e ricca di sapori.

La Delegazione FAI di Sulmona, in collaborazione con Slow Food-Condotta Peligna e il Comune di Bugnara, ha organizzato per domenica 14 aprile un itinerario culturale e gastronomico di eccezionale valore. L’evento, parte delle iniziative delle “Domeniche del FAI”, mira a far scoprire ai partecipanti le meraviglie architettoniche e le tradizioni olearie secolari di Bugnara, un borgo ricco di storia e cultura nel cuore dell’Abruzzo.

La giornata avrà inizio alle 10:00 con la visita alla chiesa del SS. Rosario, splendido esempio del barocco abruzzese, che incanta i visitatori con il suo tripudio di statue, stucchi e marmi commessi. Proseguendo, i partecipanti avranno l’opportunità di ammirare la chiesa della Madonna della Neve, di origine gotica, eretta nel XI secolo sui resti di un tempio romano dedicato alla Dea Cerere. Questo luogo sacro, con il suo interno a tre navate, affreschi del XVI secolo e reperti di età pre-romana, rappresenta un vero e proprio tuffo nella storia. L’itinerario artistico si concluderà con la visita alla chiesetta medievale della Madonna degli Angeli, dove si conserva un pregevole trittico del XV secolo.

Come “Città dell’Olio”, Bugnara vanta una tradizione olearia secolare che verrà esplorata attraverso la visita al Frantoio Storico del 1898, situato all’interno del Palazzo Alesi Villapiana. Questo esempio significativo di archeologia industriale offre ai visitatori un’immersione nella storia della produzione olearia del borgo, grazie anche al minuzioso lavoro di restauro curato dall’Architetto Luigi La Civita.

La Cultura dell’Olio e la Gastronomia Locale

Il legame di Bugnara con l’olio d’oliva non si esaurisce nella visita al frantoio storico. La giornata prevede anche momenti dedicati alla degustazione delle tipicità locali, organizzati in collaborazione con Slow Food-Condotta Peligna. Questi momenti rappresentano un’occasione unica per assaporare i prodotti tipici del territorio, esaltati dall’olio extravergine d’oliva di qualità superiore prodotto a Bugnara. A fine visita, i partecipanti avranno la possibilità di pranzare in piazzetta, gustando le specialità locali presso gli stand gastronomici allestiti per l’occasione.

La manifestazione è aperta a tutti, con la raccomandazione di prenotare entro venerdì 12 aprile, per garantire un’esperienza organizzata e piacevole a tutti i partecipanti. Questa iniziativa non solo valorizza il patrimonio culturale e gastronomico di Bugnara ma offre anche l’opportunità di trascorrere una giornata all’insegna della scoperta e del gusto, in un contesto di rara bellezza.

La Valorizzazione del Territorio attraverso l’Arte e la Tradizione

L’evento organizzato dalla Delegazione FAI di Sulmona, in collaborazione con il Comune di Bugnara e Slow Food-Condotta Peligna, rappresenta un esempio significativo di come la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale possa andare di pari passo con la promozione delle tradizioni locali. Attraverso la scoperta delle chiese storiche di Bugnara e la visita al frantoio storico, i partecipanti avranno l’opportunità di immergersi in un passato ricco di storia e di assaporare i frutti di una tradizione olearia che ha attraversato i secoli. Questa sinergia tra arte, storia e gastronomia contribuisce a rafforzare l’identità del territorio, promuovendo al contempo il turismo culturale e enogastronomico.

Bullet Executive Summary

In conclusione, la Domenica del FAI a Bugnara offre un’esperienza unica per esplorare la ricchezza culturale e gastronomica di questo borgo abruzzese. Un consiglio base di viaggio correlato al tema principale dell’articolo è di approfittare di queste iniziative per scoprire i tesori nascosti del nostro paese, combinando la passione per l’arte e l’architettura con l’amore per le tradizioni culinarie locali. Per i viaggiatori esperti, l’invito è a esplorare non solo i luoghi più noti ma anche quelli meno battuti, dove la storia e la cultura si fondono con i sapori autentici del territorio, offrendo un’esperienza di viaggio ricca e profondamente significativa.


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