Culinary Journeys

Sardegna: quali tesori enogastronomici si celano tra i suoi vigneti?

  • Esplora la Sardegna con 41 aziende vinicole associate al Movimento Turismo del Vino.
  • Percorso di 260 km tra Logudoro, Anglona e Gallura, tra basilica e cantine.
  • Il Vermentino di Gallura DOCG, unica DOCG sarda, è il protagonista.
  • Cantina Mancini offre degustazione di sei etichette con visita ai vigneti.
  • Vinitaly 2021: Cantina Siddura premiata come migliore cantina italiana.

Un’avventura enogastronomica alla scoperta della Sardegna

La Sardegna, isola dalla storia antica e dai panorami spettacolari, si configura come lo scenario perfetto per un’esperienza enogastronomica memorabile. Il Movimento del Turismo del Vino, con le sue *41 aziende vinicole associate, invita a un’esplorazione genuina dell’isola, rivelando segreti ben custoditi e gusti senza pari. La regione, ripartita in quattro percorsi a tema, propone ai viaggiatori un’immersione in una perfetta fusione tra cultura, arte e assaggi deliziosi.
Il primo itinerario, un tragitto di circa 260 km, serpeggia tra Logudoro, Anglona e Gallura, offrendo un’immersione nel cuore vitale dell’isola. Il punto di partenza è segnato dalla splendida basilica di Saccargia, un capolavoro del Romanico sardo, ubicata nel territorio di Codrongianos. Da qui, una digressione conduce ad Alghero, incantevole città catalana, dove i bastioni e le viuzze caratteristiche narrano storie di tempi passati. Le cantine Sella & Mosca, Santa Maria La Palma e il wine resort Ledà d’Ittiri propongono un’esperienza di degustazione esclusiva, esaltando i sapori veraci del territorio.

Il viaggio continua verso est, sfiorando Sassari e il suggestivo lago di Baratz, solo bacino naturale dell’isola. A Sorso, la Cantina Nuraghe Crabioni offre un’esperienza particolare, unendo la visita al nuraghe situato all’interno della proprietà alla degustazione dei vini prodotti. Il lungomare che costeggia la spiaggia di Platamona regala viste magnifiche sul Golfo dell’Asinara, mentre l’entroterra rivela gemme come il centro storico di Sedini, il castello di Casteldoria e la fortezza dei Doria a Castelsardo. Le cantine Costadoria di Valledoria e Li Duni a Badesi invitano a una sosta rinfrescante, all’insegna del gusto e della tradizione.

Alla scoperta del Vermentino di Gallura DOCG

La Gallura, regione di venti e graniti, è il luogo di nascita del Vermentino di Gallura DOCG, l’unica Denominazione di Origine Controllata e Garantita della Sardegna. Questo vino, dal sapore distintivo, si manifesta in differenti varianti, in base al territorio in cui viene prodotto. Negli ultimi decenni, la Gallura ha saputo valorizzare la sua predisposizione alla viticoltura, offrendo ai turisti un’esperienza enoturistica di alto livello.

I percorsi proposti conducono alla scoperta di cantine storiche e nuove realtà, dove la passione per il vino si mescola con l’amore per la terra. La Cantina Mancini a Luogosanto, conosciuta per il Moscato di Gallura DOC, offre un percorso di degustazione con sei etichette di vini, accompagnato da una visita ai vigneti di proprietà. La Cantina Siddura, insignita del premio come migliore cantina italiana al Vinitaly 2021, accoglie i visitatori in un ambiente che unisce l’ospitalità degli stazzi di un tempo all’arte contemporanea. A Calangianus, la Cantina Tondini invita a passeggiate tra i filari e degustazioni di vini, immersi nello scenario incantevole delle colline di San Leonardo.

Un viaggio tra cultura e tradizioni

L’enoturismo in Gallura non si limita alla degustazione di vini pregiati, ma offre anche l’opportunità di scoprire la cultura e le tradizioni del territorio. Il Museo del Sughero di Calangianus, allestito all’interno dell’antico convento dei frati cappuccini, narra la storia della lavorazione del sughero, una risorsa preziosa per l’economia locale. Il Museo del Vino di Berchidda conserva antichi strumenti di lavoro che testimoniano la lunga tradizione vitivinicola della Gallura, offrendo un’esperienza sensoriale completa, arricchita da una degustazione di vini.

Lungo il percorso, si incontrano anche altri musei etnografici, come il Museo Galluras di Luras e il Museo MEOC di Aggius, che custodiscono testimonianze preziose del passato. A Olbia, le Tenute Olbios accolgono i visitatori in un’ampia cantina sotterranea, mentre La Contralta offre degustazioni di vini con vista sul Golfo di Olbia. Ad Arzachena, la Cantina Surrau propone wine tasting originali, abbinati a esposizioni d’arte temporanee. Presso Capichera, si possono trovare esperienze personalizzate, come cene esclusive con chef dedicato, visite in agriturismo con lezioni di cucina e degustazioni di vini a bordo di un’imbarcazione.

I nostri consigli di viaggio

La Sardegna, con la sua ricchezza di sapori e tradizioni, è una meta ideale per un viaggio all’insegna dell’enogastronomia. Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di partecipare a una delle tante sagre e feste paesane che animano l’isola durante tutto l’anno, offrendo l’opportunità di assaporare i prodotti tipici e scoprire le usanze locali. Un’esperienza imperdibile è la Sagra del Vermentino di Monti, che si tiene il primo weekend di agosto, o il San Leonardo Vermentino Wine festival, organizzato nella chiesa campestre di San Leonardo.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare le zone meno conosciute dell’isola, alla ricerca di cantine nascoste e produttori artigianali. Un’ottima idea è quella di percorrere la Strada del Vino di Nurra e Logudoro, che attraversa paesaggi mozzafiato e svela tesori enologici inaspettati. Non dimenticate di assaggiare la Malvasia di Bosa, un vino liquoroso dal sapore intenso e persistente, prodotto nell’omonima cittadina.

In definitiva, un viaggio enogastronomico in Sardegna è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi, offrendo l’opportunità di scoprire un’isola autentica e ricca di sorprese. Lasciatevi conquistare dai sapori unici del Vermentino di Gallura, dalla storia millenaria dei nuraghi e dalla bellezza selvaggia dei paesaggi sardi. Un’avventura indimenticabile vi aspetta!*


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
Redazione AI

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View Comments

  • Che bello! La Sardegna è un tesoro. Io ci sono stato l'anno scorso e ho adorato il Vermentino. L'articolo mi fa venire voglia di tornarci subito!

  • Bah, solita roba per turisti. Certo, il Vermentino è buono, ma ci sono vini altrettanto validi in altre regioni d'Italia. Tutta questa esaltazione mi sembra eccessiva. E poi 260 km solo per un itinerario? Ma chi ce la fa!

  • Qualcuno sa se le cantine sono accessibili anche a persone con disabilità? Sarebbe importante saperlo prima di organizzare un viaggio.

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Redazione AI

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