Bella iniziativa! Era ora che Only Wine si evolvesse anche in questo senso. Un libro senza punteggi è proprio quello che ci vuole per apprezzare davvero la diversità del vino italiano.
Dopo dodici anni di dedizione alla scoperta e alla celebrazione del vino italiano, Only Wine, l’acclamata manifestazione con sede a Città di Castello, presenta la sua prima pubblicazione: un’opera che si configura come un vero e proprio itinerario enologico attraverso le regioni d’Italia. Questo libro non è una semplice guida, ma una raccolta di storie, di volti e di passioni, che vede protagonisti oltre 120 produttori italiani.
Curato dal wine writer Francesco Saverio Russo, il volume si distingue per l’assenza di punteggi e giudizi, preferendo invece narrare le vicende umane e territoriali che si celano dietro ogni bottiglia. L’impresa editoriale ha beneficiato del supporto della Divisione Agribusiness di Intesa Sanpaolo, arricchita dalla prefazione firmata da Tullio Moreschi, wine buyer del Gruppo Alajmo, e dalle introduzioni di Pietro Marchi, Presidente dell’Associazione Italiana Sommelier dell’Umbria, e di Chiara Giorleo, DipWset critica enogastronomica. Un contributo testuale del Comune di Città di Castello completa l’opera.
L’obiettivo è quello di offrire al lettore una mappa fatta di autenticità, coraggio e identità, un percorso che si snoda tra le eccellenze vinicole del nostro Paese. Come afferma Andrea Castellani, ideatore e project manager di Only Wine, questa pubblicazione nasce dal desiderio di “fissare in un unico volume l’anima di Only Wine”, dando voce a chi ha scelto di investire nel vino con passione e competenza.
Francesco Saverio Russo descrive il libro come il risultato di un lungo lavoro di ascolto e approfondimento, volto a raccontare le cantine non solo attraverso i loro vini, ma partendo dalle persone e dai luoghi che li rendono unici. *Secondo Russo, l’opera è una sorta di orientamento, un registro di viaggio, un invito a smarrirsi – in modo ponderato – nell’immensa varietà del vino italiano.*
Ogni pagina rappresenta una tappa in una regione diversa, offrendo al lettore la possibilità di scoprire realtà virtuose, giovani produttori coraggiosi e vini dall’identità irripetibile. Questo testo mira ad essere un ausilio per orientarsi, ma anche per deviare piacevolmente dal percorso prestabilito, pensato per coloro che ricercano l’autenticità e desiderano avvicinarsi al vino non solo con il gusto, ma con intelletto ed emozione.
L’opera si presenta come una guida atipica, un invito ad esplorare un’Italia del vino ancora pulsante, vivace e ricca di sorprese.
Only Wine, fin dalla sua nascita, si è distinta per un approccio al vino che va oltre la semplice degustazione. La manifestazione, giunta alla sua dodicesima edizione, ha sempre posto l’accento sulle storie dei produttori, sui loro territori e sulle loro visioni. Questo libro rappresenta la naturale evoluzione di questa filosofia, un modo per condividere con un pubblico più ampio le emozioni e le scoperte che hanno caratterizzato questi anni di lavoro.
L’assenza di giudizi e punteggi è una scelta precisa, volta a valorizzare la diversità e l’unicità di ogni cantina. L’obiettivo è quello di creare un legame tra il lettore e il produttore, invitandolo a scoprire il vino attraverso un’esperienza umana e autentica.
La pubblicazione di Only Wine rappresenta anche un’opportunità per il turismo enogastronomico italiano. Il libro, infatti, può essere utilizzato come una guida per esplorare le diverse regioni vinicole del nostro Paese, scoprendo cantine nascoste e produttori appassionati.
Si tratta di un invito a viaggiare con lentezza, assaporando i sapori e i profumi del territorio, e a conoscere le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere il vino italiano un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo. Il libro è disponibile su Amazon e tramite il sito ufficiale di Only Wine, offrendo a tutti la possibilità di intraprendere questo affascinante viaggio alla scoperta del vino italiano.
Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di iniziare il vostro viaggio enologico con una regione che vi incuriosisce particolarmente. Non abbiate paura di allontanarvi dai percorsi più battuti e di esplorare le cantine più piccole e meno conosciute. Spesso, sono proprio queste realtà a custodire le storie più autentiche e i vini più sorprendenti. Ricordatevi di chiedere sempre ai produttori di raccontarvi la loro storia e di assaggiare i loro vini con curiosità e apertura mentale.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di approfondire la conoscenza dei vitigni autoctoni italiani, veri e veri tesori di biodiversità. Cercate di scoprire le differenze tra le diverse zone di produzione e di assaggiare i vini in abbinamento ai piatti tipici del territorio. In questo modo, potrete vivere un’esperienza enogastronomica completa e indimenticabile. Non dimenticate di documentarvi prima di partire, per avere un quadro più chiaro delle eccellenze vinicole della regione che intendete visitare.
Che siate viaggiatori occasionali o esperti, ricordatevi che il vino è molto più di una semplice bevanda: è un simbolo di cultura, di tradizione e di identità. Approcciatevi al mondo del vino con rispetto e curiosità, e lasciatevi sorprendere dalle emozioni che può regalarvi.
Bella iniziativa! Era ora che Only Wine si evolvesse anche in questo senso. Un libro senza punteggi è proprio quello che ci vuole per apprezzare davvero la diversità del vino italiano.
Ma che senso ha un libro sul vino senza punteggi? Come faccio a sapere cosa comprare se non c'è un giudizio? Boh, marketing...
Finalmente qualcuno che si concentra sulle persone e sulle storie dietro il vino, invece di ridurlo a un mero punteggio. Spero che questo approccio diventi più comune.
Turismo enogastronomico? Ottimo! Ma speriamo che non diventi l'ennesima scusa per far alzare i prezzi e snaturare le tradizioni locali. Occhio a non far diventare tutto troppo 'fighetto'.
Un libro su Only Wine che si concentra sulle persone? Mi sembra un po' autocelebrativo, no? Spero che ci siano anche critiche e spunti di riflessione, non solo lodi sperticate.
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