L’associazione “Strada del Sangiovese – Strada dei Vini e dei Sapori delle Colline di Faenza” ha recentemente pubblicato la guida “Sulla Buona Strada”, un’opera che descrive dodici itinerari culturali ed enogastronomici nel ravennate. Otto di questi percorsi sono dedicati ai comuni dell’Unione della Romagna Faentina, offrendo una visibilità significativa alle bellezze e peculiarità di questa regione.
La guida si propone di coniugare l’esplorazione dei panorami mozzafiato con le emozioni uniche offerte dai territori. Tra gli itinerari segnalati, spicca “Due ruote, mille avventure”, un percorso legato alla bicicletta per un turismo slow che attraversa i comuni di Faenza, Castel Bolognese, Brisighella, Riolo Terme e Casola Valsenio. Un altro itinerario di rilievo è “Faenza, capitale internazionale della ceramica artistica”, che mette in luce l’offerta culturale della città nota come Città della Ceramica.
La guida non si limita a percorsi legati all’arte e alla cultura, ma include anche itinerari naturalistici come “La Vena del Gesso, paesaggio unico per storia e natura”, riconosciuto come Patrimonio Mondiale dall’Unesco. Altri itinerari includono “Musei straordinari, identità e passioni di una terra viva”, “Un giorno da re, viaggio tra castelli e torri medievali” e “Seguendo Dante, nei luoghi dove nacque la Commedia immortale”.
Il percorso enogastronomico della Strada del Sangiovese si estende per circa 150 km, attraversando i comuni di Faenza, Brisighella, Casola Valsenio, Riolo Terme e Castel Bolognese. Questo itinerario interseca le valli del Marzeno, del Lamone e del Senio, fino ai confini con la Romagna Toscana, il versante romagnolo del Mugello.
L’itinerario collega luoghi di fascino storico e artistico, dalla Faenza rinascimentale e neoclassica alla quattrocentesca Torre di Oriolo dei Fichi, passando per il Borgo Medioevale di Brisighella e le antiche torri d’avvistamento e pievi romaniche di Casola Valsenio. Attraversando calanchi, vigneti, uliveti e la zona della “Vena dei Gessi Romagnoli”, l’itinerario offre aspetti naturalistici di grande interesse, con grotte naturali che attraggono appassionati di natura e speleologia.
I sapori delle produzioni tipiche della zona accompagnano e stupiscono il visitatore. Tra i vini di pregio, si trovano le DOC di Romagna come Albana, Sangiovese, Trebbiano, Cagnina e Pagadebit, oltre ai DOC Colli di Faenza. L’olio extravergine di oliva DOP di Brisighella è un altro prodotto di eccellenza, utilizzato nell’alta ristorazione a livello nazionale. Non mancano il famoso Scalogno di Romagna e le erbe officinali del Giardino di Casola Valsenio, che influenzano la cucina tradizionale della zona.
La guida “Sulla Buona Strada” offre un ampio ventaglio di opportunità di visita, promuovendo un turismo slow e consapevole. I dodici itinerari proposti permettono di vivere il ravennate tutto l’anno, ammirando i tesori artistici, naturalistici e culturali della provincia di Ravenna.
Ogni itinerario è caratterizzato da un piatto tipico e un calice di vino, celebrando i prodotti DOP, IGP e tradizionali della Romagna. La guida è distribuita gratuitamente negli uffici turistici dei comuni, presso hotel, agriturismi e aziende agricole, e suggerisce spunti di viaggio e attività per tutte le stagioni, dalla collina alla costa.
Dalle città d’arte di Ravenna e Faenza ai parchi naturali della Vena del Gesso e del Delta del Po, passando per rocche, castelli, pievi romaniche e monasteri, la guida offre itinerari cicloturistici e percorsi lungo i fiumi Senio e Lamone. Musei particolari, luoghi di Dante e altri scrittori e compositori legati al territorio completano l’offerta.
Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di iniziare il vostro viaggio lungo la Strada del Sangiovese con un’escursione in bicicletta. Il percorso “Due ruote, mille avventure” è perfetto per un turismo slow che permette di ammirare e gustare le bellezze del territorio. Non dimenticate di fermarvi in una delle numerose cantine lungo il percorso per una degustazione dei vini locali.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare le grotte naturali della “Vena dei Gessi Romagnoli”. Questa zona offre un’esperienza unica per gli appassionati di speleologia e natura, con paesaggi mozzafiato e una ricca biodiversità. Inoltre, non perdete l’opportunità di visitare i musei straordinari e le antiche pievi romaniche che punteggiano il territorio.
In conclusione, la guida “Sulla Buona Strada” è un invito a scoprire e riscoprire i luoghi, i cibi e le bellezze della Romagna Faentina. Che siate amanti della cultura, della natura o dell’enogastronomia, troverete sicuramente un itinerario che soddisferà le vostre aspettative e vi regalerà emozioni indimenticabili. Buon viaggio!
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