Il progetto “Il Suono delle Pietre – Itinerario concertistico dal Gargano al Salento”, organizzato dalla Camerata Musicale Barese e cofinanziato dalla Fondazione Puglia, rappresenta un evento di grande rilevanza nel panorama musicale italiano. La rassegna, che si svolge dal 4 maggio al 19 giugno, coinvolge sette città pugliesi: San Severo, San Giovanni Rotondo, Molfetta, Canosa, Lecce, Altamura e Bari. Ogni concerto è un’opportunità unica per immergersi nella bellezza della musica organistica, cameristica e solistica, con l’ingresso gratuito per tutti gli eventi.
Il viaggio musicale inizia il 4 maggio a San Severo, presso la Chiesa di San Lorenzo delle Benedettine, con il concerto “Chi non sa far stupir, vada a la striglia”. Valerio Latartara al violino barocco ed Elia Pivetta all’organo eseguono un programma di sonate e pezzi del Seicento, con autori come Girolamo Frescobaldi e Giovanni Battista Fontana. Il 19 maggio, la Basilica di San Sabino a Canosa ospita il giovane organista Luca Gorla, che presenta un programma che spazia dal barocco al Novecento, offrendo un panorama completo delle forme e dei repertori di “secoli musicali”.
Il concerto dell’8 giugno a Lecce, presso il Duomo della città, è uno degli appuntamenti più attesi. Il duo “Percorsi armonici”, composto dalla sassofonista Melanie Armillotta e dall’organista Daniele Facciorusso, propone un programma variegato che include opere di Johann Sebastian Bach, Benedetto Marcello e Felix Mendelssohn. L’organo utilizzato, costruito nel 1962 dalla ditta dei Fratelli Ruffatti, è uno strumento di grande prestigio che si sposa perfettamente con l’architettura unica del Duomo leccese.
Il progetto “Il Suono delle Pietre” non è solo un viaggio musicale, ma anche un’occasione per riscoprire e valorizzare gli organi storici della regione Puglia. Ogni concerto si svolge in una chiesa o cattedrale di grande valore storico e artistico, come la Chiesa di Sant’Onofrio a San Giovanni Rotondo, famosa per i suoi affreschi medievali e le maestose colonne. Qui, il 11 maggio, l’arpista Teresa Viola e l’organista Stefano Perrotta eseguono un programma che include composizioni di Johann Sebastian Bach e Georg Friedrich Händel, oltre a una fantasia per organo e arpa di Rachel Laurin.
Per i viaggiatori occasionali, partecipare a uno dei concerti di “Il Suono delle Pietre” è un’opportunità imperdibile per combinare l’amore per la musica con la scoperta di luoghi storici e affascinanti. Consigliamo di arrivare con un po’ di anticipo per godere appieno dell’atmosfera delle chiese e cattedrali che ospitano gli eventi.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare anche i dintorni delle città ospitanti. Ad esempio, dopo il concerto a San Giovanni Rotondo, una visita al Santuario di Padre Pio può arricchire ulteriormente l’esperienza, offrendo un momento di riflessione e spiritualità.
Partecipare a “Il Suono delle Pietre” significa immergersi in un viaggio che va oltre la musica, toccando le corde dell’anima e risvegliando il senso di meraviglia e scoperta. Che siate appassionati di musica o semplici curiosi, questo itinerario concertistico vi offrirà emozioni indimenticabili e un’occasione unica per riscoprire la bellezza della Puglia attraverso le sue pietre e i suoi suoni.
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Adoro la musica classica e questo evento sembra spettacolare! Finalmente qualcosa che valorizza davvero il nostro patrimonio culturale. Un vero orgoglio per la Puglia! 🎶🇮🇹
Sì, ma chi ha deciso di farlo gratuitamente? Scommetto che finirà per costare ai contribuenti un sacco di soldi.