Il Turismo delle Radici è un'ottima idea! Finalmente un turismo che va oltre le solite spiagge e città d'arte. Tutti dovrebbero provare a riconnettersi con le proprie origini almeno una volta nella vita.
Negli ultimi anni, il concetto di Turismo delle Radici ha guadagnato sempre più attenzione, diventando un fenomeno che abbraccia eventi culturali, tradizioni folkloristiche e studi antropologici. Questo tipo di turismo non si limita a una semplice vacanza, ma rappresenta un viaggio emozionale alla scoperta delle proprie origini, un’opportunità per riconnettersi con un passato che ci appartiene e che continua a vivere nei luoghi, nelle tradizioni e nelle storie delle nostre famiglie.
Palazzo San Gervasio, Fresagrandinaria e Luogosano sono solo alcuni dei comuni italiani che hanno deciso di celebrare questo fenomeno con eventi dedicati, offrendo ai partecipanti un’esperienza unica e coinvolgente.
La Pro-Loco “Manfredi” di Palazzo San Gervasio ha organizzato due giorni di eventi per esplorare le infinite possibilità che il Turismo delle Radici offre. Domenica 11 agosto, alle ore 18:00, presso la Pinacoteca “Camillo d’Errico”, è previsto un incontro con gli emigranti dal mondo per celebrare il Turismo delle Radici. Questo evento rappresenta un’occasione unica per riscoprire le tradizioni e i sapori della nostra terra, degustando il pane condito e ritrovando le proprie radici.
Lunedì 12 agosto, alle ore 20:00, nel Piazzale d’Errico, si terrà una conviviale all’insegna della tradizione con la Cena alla buona: La fèstë du ppanë cunzatë. La serata sarà animata dalla musica di DJ Raf e da balli, concludendo in bellezza questo viaggio nel tempo e con la consapevolezza di riappropriarsi delle proprie origini.
Fresagrandinaria, uno dei comuni partner del progetto vincitore del “Bando delle idee del Turismo delle Radici”, ha organizzato un evento di due giorni, l’11 e il 12 agosto, che unisce la tradizionale Borgustando Estate al Turismo delle Radici. Questo evento, giunto alla sua 25esima edizione, è un’occasione per immergersi nella memoria storica delle radici e dell’emigrazione dei fresani all’estero, nonché nelle tradizioni locali, gastronomiche e culturali della comunità territoriale.
L’11 agosto, alle ore 17:00, in Piazza Municipio, ci sarà la presentazione del libro di Nicolino D’Alfonso “Vi porto con me”, seguita da un percorso nuziale in abiti d’epoca lungo i vicoli abitati dai personaggi del libro. La serata proseguirà con un incontro circolare sulla storia dell’emigrazione fresana e la Sagra delle Scrippelle, concludendosi con l’esibizione musicale del Gruppo Folk Fresano.
Il 12 agosto, alle ore 18:00, in Piazza Garibaldi, si terrà la presentazione dei libri di Emiliano Longhi “Migrazioni: passato presente e futuro”, “Fra Trigno e Sinello” e “Fresa Andata e Ritorno”. La serata si concluderà con l’apertura della serata gastronomica e folkloristica fresana, animata da stand enogastronomici e performance musicali.
Luogosano ha dedicato una giornata intensa e ricca di emozioni al Turismo delle Radici, con attività culturali in favore degli emigrati italiani nel mondo e dei loro discendenti. Il progetto, promosso e finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, ha visto la mattina dedicata all’illustrazione della guida “Un viaggio nella Memoria” con un inserto dedicato ad Angelo Pepe, insignito Cavaliere della Repubblica Italiana.
Il pomeriggio ha visto protagonisti interessanti laboratori enogastronomici, artigianali e didattico musicali. Nella villa comunale di Luogosano, Franca Molinaro ha allestito un suggestivo laboratorio di erbe medicamentali e unguenti, saponi artigianali e intrecci di cesti di vimini. La serata si è conclusa con un’esibizione del Maestro Nando Citarella, che ha affascinato il pubblico con il suo laboratorio didattico musicale.
Per i viaggiatori occasionali, il Turismo delle Radici rappresenta un’opportunità unica per riscoprire le proprie origini e connettersi con la storia della propria famiglia. Partecipare a eventi locali, come quelli organizzati a Palazzo San Gervasio, Fresagrandinaria e Luogosano, può offrire un’esperienza autentica e arricchente, permettendo di vivere le tradizioni e la cultura del luogo in modo profondo e significativo.
Per i viaggiatori esperti, consigliamo di approfondire la conoscenza delle proprie radici attraverso ricerche genealogiche e visite ai luoghi di origine dei propri antenati. Questo tipo di viaggio può rivelarsi un’esperienza trasformativa, permettendo di comprendere meglio la propria identità e il legame con la terra d’origine.
In conclusione, il Turismo delle Radici non è solo un viaggio fisico, ma anche un viaggio interiore che ci permette di riscoprire chi siamo e da dove veniamo. Che siate viaggiatori occasionali o esperti, vi invitiamo a esplorare le vostre radici e a lasciarvi ispirare dalle storie e dalle tradizioni che incontrerete lungo il cammino. Buon viaggio!
Il Turismo delle Radici è un'ottima idea! Finalmente un turismo che va oltre le solite spiagge e città d'arte. Tutti dovrebbero provare a riconnettersi con le proprie origini almeno una volta nella vita.
Trovo questa iniziativa molto interessante, ma mi chiedo se non sia solo un modo per attirare turisti stranieri e far soldi. Spero che non ci sia un'ulteriore commercializzazione delle nostre tradizioni.
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