Ottimo articolo! Finalmente la Toscana è più accessibile, soprattutto per noi che viviamo all'estero. Non vedo l'ora di tornare a casa più spesso. Però l'aeroporto di firenze è sempre un casino, speriamo che l'ampliamento lo migliori veramente.
L’espansione del traffico aereo in Toscana: un’analisi approfondita
Il sistema aeroportuale toscano, gestito da Toscana Aeroporti S.p. A., sta vivendo una fase di crescita senza precedenti. I dati relativi al primo trimestre del 2025, approvati dal Consiglio di Amministrazione, evidenziano un incremento significativo del traffico passeggeri, superando le aspettative e segnando nuovi record per gli aeroporti di Firenze e Pisa. Questo sviluppo è trainato da una combinazione di fattori, tra cui l’introduzione di nuove rotte, l’aumento delle frequenze dei voli e la ripresa di collegamenti stagionali.
La stagione estiva del 2025 si preannuncia ricca di novità per i viaggiatori in partenza dagli aeroporti toscani. L’aeroporto di Pisa (PSA) spicca per un considerevole rafforzamento, principalmente dovuto a Ryanair che ha introdotto tre nuovi itinerari diretti a Sofia, Varsavia Chopin e Amman, elevando il suo ventaglio di opzioni a numerose destinazioni. Anche Wizzair dà il suo contributo a questa crescita, aggiungendo due nuovi servizi verso Varsavia Chopin e Katowice. Degna di nota è anche la riattivazione del collegamento annuale di Flydubai con Dubai, offrendo inedite possibilità per chi desidera viaggiare verso il Medio Oriente. Altre compagnie aeree, come easyJet (con la nuova rotta per Londra Southend), Jet2.com, Eurowings, Norwegian, SAS e AirBaltic, hanno ripreso e intensificato le rotte periodiche, ampliando ulteriormente le scelte a disposizione dei viaggiatori.
L’aeroporto di Firenze (FLR) non è da meno, con l’introduzione di nuove rotte da parte di Volotea per Alghero (ora con un totale di collegamenti da Firenze) e Vueling Airlines per Bruxelles, raggiungendo un’offerta di destinazioni. Inoltre, l’offerta di mete accessibili dallo scalo fiorentino si arricchisce grazie all’attivazione di ulteriori collegamenti operati da Air Corsica (Nizza), Air Serbia (Belgrado) e L’Odissey (Ginevra/Tours). Anche la riattivazione di importanti rotte stagionali operate da SAS e Widerøe è stata confermata. Per ambedue gli aeroporti, è stata ripristinata la connessione territoriale con l’Isola d’Elba tramite SmallFly.
I numeri parlano chiaro: il Sistema Aeroportuale Toscano ha registrato una crescita del traffico passeggeri del 10,3% nel primo trimestre del 2025, superando 1,6 milioni di passeggeri. Questo dato rappresenta un record storico e una performance superiore alla media del sistema aeroportuale italiano (+7,6%). Il fattore di riempimento (load factor) dei voli di linea si è mantenuto stabile all’83,4%. Anche il trasporto aereo di merci ha evidenziato un trend positivo, con un incremento del +3,5%, oltrepassando le 3.200 tonnellate.
L’aeroporto Galileo Galilei di Pisa ha totalizzato il suo migliore risultato di sempre nel primo trimestre, raggiungendo i 958.480 passeggeri con una crescita del 12,1% rispetto al 2024. Il load factor dei voli di linea è aumentato di 0,5 punti percentuali, raggiungendo l’87,3%, mentre i movimenti dei voli totali sono cresciuti del 10,6%. Sia il traffico nazionale (+19,5%) che quello internazionale (+9,1%) sono in forte aumento. L’Italia rappresenta il principale mercato (30,9% del traffico totale), seguita da Spagna (16,7%) e Regno Unito (13,8%). Il traffico cargo ha registrato una crescita del 3,6% sul 2024, grazie soprattutto al maggior numero di voli operati da DHL.
L’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze ha conseguito le migliori performance mensili di sempre nei primi tre mesi dell’anno, toccando quota 674.443 passeggeri, con un progresso del 7,9% confrontato con lo stesso periodo del 2024. L’incremento è stato alimentato dai risultati positivi sia del segmento di traffico commerciale nazionale che del segmento internazionale. I movimenti, con un incremento del 5,4%, hanno ampiamente compensato la contrazione di 1,8 punti percentuali del coefficiente di riempimento, attestatosi al 78,4% al 31 marzo 2025. La Francia si conferma il principale bacino di utenza (23,6% del traffico totale), seguita dalla Spagna (18,0%) e dall’Italia (15,6%).
Ad aprile, Toscana Aeroporti ha sorpassato la soglia dei 900 mila viaggiatori transitati complessivamente dagli aeroporti di Firenze e Pisa, con un aumento dell’11,1% rispetto al 2024. Forte dei risultati positivi registrati in ciascuno dei mesi del 2025, è stata superata la quota di 2,5 milioni di passeggeri già nel corso del primo quadrimestre dell’anno, con un incremento dell’ 10,6% rispetto allo stesso periodo del 2024. Lo scalo fiorentino ha oltrepassato per la prima volta la soglia di 1 milione di viaggiatori nei primi quattro mesi dell’anno, totalizzando un aumento dell’ 8,7% in relazione al medesimo periodo del 2024. Nel mese di aprile, l’aeroporto pisano ha superato per la prima volta la quota di 500 mila passeggeri, raggiungendo i 548 mila viaggiatori, mettendo a segno un miglioramento dell’ 11,6% rispetto allo stesso mese del 2024. Nei primi quattro mesi dell’anno, i passeggeri transitati complessivamente dall’aeroporto di Pisa sono stati 1,5 milioni, il miglior risultato di sempre, con un progresso dell’ 11,9% in confronto al periodo analogo del 2024.
La crescita del traffico aereo in Toscana è accompagnata da importanti investimenti infrastrutturali. Toscana Aeroporti sta accelerando gli investimenti, quasi quadruplicati rispetto al 2024, focalizzandosi su progetti strategici come l’ampliamento del terminal di Pisa e l’avanzamento dell’iter per il Master Plan di Firenze. Quest’ultimo ha recentemente ottenuto un importante parere favorevole dalla Regione Toscana, aprendo la strada a ulteriori sviluppi.
Nonostante le positive prospettive per la stagione estiva e i dati di traffico incoraggianti di aprile, Toscana Aeroporti mantiene un atteggiamento prudente, monitorando attentamente le dinamiche del contesto globale, in particolare le tensioni internazionali derivanti dai conflitti in corso. La società prevede comunque un livello di traffico superiore al 2024, con un conseguente miglioramento dei margini aziendali.
La Toscana si conferma una meta ambita per i viaggiatori di tutto il mondo, grazie alla sua ricca offerta culturale, paesaggistica ed enogastronomica. L’ampliamento delle rotte aeree e l’aumento delle frequenze dei voli rendono la regione ancora più accessibile, offrendo nuove opportunità per esplorare le sue bellezze.
Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di pianificare il viaggio in anticipo, prenotando voli e alloggi con un certo anticipo per beneficiare di tariffe più convenienti. Considerate di volare su Pisa se la vostra destinazione finale è la costa o la parte meridionale della Toscana, mentre Firenze è ideale per esplorare il cuore della regione e le città d’arte.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare le destinazioni meno conosciute della Toscana, come la Maremma o il Casentino, che offrono paesaggi incontaminati e un’autentica esperienza locale. Non dimenticate di assaggiare i prodotti tipici della regione, come il vino Chianti, l’olio extravergine d’oliva e la ribollita.
La crescita del traffico aereo in Toscana è un’opportunità per scoprire o riscoprire questa meravigliosa regione. Che siate viaggiatori occasionali o esperti, la Toscana saprà sorprendervi con la sua bellezza e la sua autenticità. Pianificate il vostro prossimo viaggio e lasciatevi conquistare dal fascino di questa terra.
Ottimo articolo! Finalmente la Toscana è più accessibile, soprattutto per noi che viviamo all'estero. Non vedo l'ora di tornare a casa più spesso. Però l'aeroporto di firenze è sempre un casino, speriamo che l'ampliamento lo migliori veramente.
Ma tutta sta crescita non è un po' un problema per l'ambiente? Tanti voli in più, più inquinamento acustico, più emissioni... dovremmo forse pensare a un turismo più sostenibile, non solo a fare cassa.
Perfetto! Più turisti, più lavoro, più soldi per tutti! Avanti così, e chi si lamenta dell'ambiente vada a vivere in montagna, che c'è meno traffico e meno gente (e meno lavoro!).
Ma il masterplan di Firenze non doveva risolvere i problemi di impatto ambientale? Prima lo fanno, meglio è. Non si può solo guardare ai numeri, serve una visione a lungo termine e che tenga conto delle esigenze di tutti, non solo dei turisti.
Io sinceramente preferirei che Ryanair si concentrasse su rotte più utili e meno su Sofia e Varsavia, che non mi servono a niente. Magari qualche volo diretto per gli Stati Uniti no? Sarebbe fantastico!
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