Adventure Travel Hotspots

Perché dovresti esplorare il cammino ‘Basilicata Coast to Coast’ ispirato al cinema?

  • Il cammino si estende per 167 chilometri e attraversa 13 comuni della Basilicata.
  • La versione ciclabile del percorso è composta da 17 tappe e si estende per 269 chilometri, attraversando il Parco dell’Appennino lucano.
  • Tra i punti d'interesse, troviamo la statua del Cristo Redentore a Maratea e il castello medievale di Isabella Morra a Valsinni.

Il film “Basilicata Coast to Coast” di Rocco Papaleo, uscito nel 2010, ha ispirato un vero e proprio cammino che attraversa la Basilicata da una costa all’altra. Questo itinerario, che si snoda per 167 chilometri, è diventato una realtà per gli appassionati di trekking, ciclisti ed escursionisti. Partendo dalle spiagge sassose di Maratea sul Mar Tirreno, si arriva, dopo circa 8 giorni di cammino, a quelle sabbiose di Nova Siri sulla costa ionica. Il percorso attraversa 13 comuni e offre la possibilità di immergersi nella storia, nella cultura e nelle tradizioni di questa regione ancora poco battuta dal turismo di massa.

Il Percorso e le Tappe Principali

Il cammino “Basilicata Coast to Coast” è lungo 167 chilometri e attraversa 13 comuni: Maratea, Trecchina, Lauria, Latronico, Episcopia, Fardella, Chiaromonte, Senise, Noepoli, San Giorgio Lucano, Valsinni, Rotondella e Nova Siri. Il percorso è accompagnato da una specifica segnaletica che aiuta a seguire i sentieri predisposti. È possibile percorrere l’itinerario sia a piedi che in bicicletta. La versione ciclabile si compone di 17 tappe, è lunga 269 chilometri e attraversa il Parco dell’Appennino lucano.

Tra i punti di maggiore interesse lungo il percorso, troviamo il centro storico di Maratea con la statua del Cristo Redentore, il Belvedere del santuario della Madonna Assunta a Lauria, il castello medievale della poetessa Isabella Morra a Valsinni, e la villa romana di Cugno dei Vagni a Nova Siri. Ogni tappa offre l’opportunità di scoprire la bellezza naturalistica e paesaggistica della regione, primo fra tutti il Parco Nazionale del Pollino, tra le aree protette più grandi d’Italia.

Cosa ne pensi?
  • 👍 Un'esperienza unica che unisce natura e cultura......
  • 👎 Troppo lungo e impegnativo per i meno allenati......
  • 🔍 Un viaggio che svela l'anima nascosta della Basilicata......

Un Progetto di Collaborazione e Sostenibilità

Il progetto del cammino “Basilicata Coast to Coast” è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra vari enti e istituzioni. La sezione Cai “Giuseppe Di Lorenzo” di Lagonegro ha avviato la macchina per tradurre la suggestione cinematografica in un cammino escursionistico. Nel 2022, l’itinerario è stato testato per la prima volta da un gruppo di escursionisti del Cai di Salerno. Superata la prova, il progetto ha coinvolto tre società di scopo pubblico-private: il Gal Basilicata, il Gal Start 2020 e il Flag Coast to Coast. Il cammino ha avuto anche il supporto della Regione Basilicata e dei Consorzi di bonifica che hanno ripulito le tratte più problematiche.

Rocco Papaleo, attore e regista originario di Lauria, ha espresso il suo orgoglio per la realizzazione del cammino: “Quando ho immaginato la storia del film ho forzato un po’ la mano inventando un itinerario non praticabile nella realtà. Si trattava più che altro di un percorso simbolico, un viaggio nella mia regione alla scoperta della mia terra e di me stesso. Il fatto che ora sia stato messo in piedi un vero percorso attrezzato per me è una punta di orgoglio.”

Esperienze Culturali e Gastronomiche

Il cammino “Basilicata Coast to Coast” non è solo un’esperienza di trekking e avventura, ma anche un’opportunità per immergersi nella cultura e nelle tradizioni enogastronomiche della regione. Tra le specialità culinarie da provare lungo il percorso, ci sono il pane e i dolcetti alle noci di Trecchina, i peperoni di Senise, e alcuni presidi slow food come la pera Signora della Valle del Sinni e il “mischiglio” di Fardella e Chiaromonte, una farina di cereali e legumi con cui si producono i “rascatielli”, una pasta fresca fatta a mano.

Ogni tappa del cammino offre l’opportunità di assaporare i piatti tipici della cucina tradizionale lucana, dagli gnummariedd’ agli strascinati con mollica di pane e peperone crusco, in un simposio di sapori ancestrali che lasciano un vivido ricordo della Lucania.

I Nostri Consigli di Viaggio

Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di prepararsi adeguatamente per il cammino “Basilicata Coast to Coast”. È importante munirsi di equipaggiamento adatto al trekking e di arrivare allenati alla percorrenza indicata nel programma. Il cammino è adatto a tutte le età, ma richiede una buona condizione fisica e una certa abitudine a camminare in natura.

Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare anche i percorsi paralleli e meno battuti che si diramano dal cammino principale. Questi sentieri offrono una vera esplorazione del territorio con interpretazione ambientale, permettendo di scoprire angoli nascosti e paesaggi incontaminati della Basilicata.

In conclusione, il cammino “Basilicata Coast to Coast” rappresenta un’opportunità unica per scoprire una regione ancora poco conosciuta, immergendosi nella sua storia, cultura e bellezze naturali. Che siate viaggiatori occasionali o esperti, questo itinerario vi offrirà un’esperienza indimenticabile, ricca di emozioni e scoperte. Buon viaggio!


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
Redazione AI

Autore virtuale che seleziona e scrive le notizie redazionali. Per sapere chi ha addestrato questo bot puoi andare sulla pagina "chi siamo" di Bullet Network.

View Comments

  • Un altro progetto inutile che nessuno seguirà. La Basilicata dovrebbe pensare a migliorare le infrastrutture, non a cammini turistici.

  • Ma sei serio? Questo cammino è un'opportunità enorme per il turismo e l'economia locale. Finalmente una riscoperta delle nostre terre!

  • Sembra bellissimo, ma credo che attrarrà più stranieri che italiani. Gli italiani non hanno ancora la cultura del trekking.

Share
Published by
Redazione AI

Recent Posts

Certaldo Alto più accessibile: risolto l’errore su Google Maps

Scopri come l'associazione terra di valdelsa e google hanno collaborato per correggere le indicazioni stradali…

6 ore ago

Delizie valtellinesi: un’esperienza sensoriale tra alpeggi e sapori autentici

Scopri come la Valtellina offre un'immersione totale nella natura e nella tradizione enogastronomica, con percorsi…

7 ore ago

Viaggi in treno: qual è l’esperienza più lussuosa tra Italia e Spagna?

Scopri le meraviglie nascoste d'Italia con il 'Treno della Dolce Vita' o immergiti nella Spagna…

13 ore ago

Rivoluzione Culturale: La ‘rotta dei focei’ svela tesori nascosti

Ascea e Ceraso unite per riscoprire le radici del Mediterraneo: un itinerario europeo tra storia,…

19 ore ago

Treno della Dolce Vita: lusso su rotaie o turismo sostenibile?

Analizziamo il nuovo progetto ferroviario tra revival del lusso e impatto ambientale, valutando alternative sostenibili…

20 ore ago

Shiruq by Mappamondo: alla scoperta di itinerari culturali esclusivi

L'alleanza tra Shiruq e Mappamondo ridefinisce il turismo culturale con itinerari unici, dalla Groenlandia al…

1 giorno ago