Punta Veleno, situata sulla sponda veronese del Lago di Garda, è una delle strade più impervie del Nord Italia, una sfida che attrae ciclisti e motociclisti da tutto il mondo. Questa salita, con i suoi 20 tornanti e una pendenza media del 14,6% che raggiunge punte del 20%, è stata battezzata negli anni Settanta dal patron del Giro d’Italia, Vincenzo Torriani. La sua lunghezza di 7.9 km e un dislivello di 1005 metri la rendono una prova di resistenza e determinazione, conquistando il titolo di “Mortirolo del Lago di Garda”.
Il percorso che porta alla salita di Punta Veleno è un anello di circa 40 chilometri, con partenza e arrivo a Brenzone sul Garda. Dopo aver lasciato Brenzone, si prende la SR249 in direzione Porto e Assenza, da dove inizia la vera sfida lungo la Via del Sole. La strada, a tratti poco curata e priva di protezioni, si snoda attraverso tornanti e serpentine, superando la Malga Zovel e la Cascata di pietra fino al Passo Scale. Da qui, si prosegue lungo la Via Prada, in piena Val di Fies, oltrepassando la funivia Prada – Costabella, per poi ridiscendere verso il lago toccando il Punto panoramico di Via del Carro.
La salita di Punta Veleno offre viste mozzafiato sul Lago di Garda, trasformando la fatica in un’esperienza indimenticabile. La zona circostante, con il Monte Baldo che protegge il lago, è ricca di attrazioni naturalistiche e storiche, come il Rifugio Telegrafo e le ville di Caprino Veronese. Tuttavia, Punta Veleno non è solo una meta per gli amanti del ciclismo e delle moto, ma si inserisce in un contesto più ampio che riguarda il mercato dei veicoli a due ruote. Nel marzo 2024, il mercato moto ha registrato un leggero calo nelle vendite, con 35605 unità complessive, ma ha comunque mantenuto un trend positivo rispetto all’anno precedente. Questo dimostra come, nonostante le sfide, la passione per le due ruote rimanga forte e resiliente.
La salita di Punta Veleno non è solo una prova personale, ma è diventata anche il teatro di eventi e competizioni che attirano ciclisti da tutto il mondo. La Extreme Race Punta Veleno, ad esempio, è una gara amatoriale che si svolge ogni anno a settembre, mettendo alla prova i partecipanti con la sua ascesa micidiale. Il record attuale è detenuto dall’austriaco Johannes Berndl, che ha chiuso la gara in 00:35:51. Questi eventi non solo celebrano lo spirito sportivo e la determinazione, ma contribuiscono anche a promuovere il territorio e la sua unica bellezza.
Punta Veleno rappresenta una delle sfide più affascinanti e impegnative per ciclisti e motociclisti, offrendo un’esperienza unica sullo sfondo del Lago di Garda. Un consiglio base di viaggio per chi intende affrontare questa salita è di prepararsi adeguatamente, sia fisicamente che tecnicamente, considerando la pendenza e le condizioni della strada. Per i viaggiatori esperti, è consigliabile esplorare anche le zone circostanti, come il Monte Baldo e le ville storiche di Caprino Veronese, per arricchire l’esperienza con la bellezza naturale e culturale del territorio. Punta Veleno non è solo una prova di forza, ma anche un’opportunità per scoprire e apprezzare uno dei luoghi più suggestivi d’Italia.
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