Che bella iniziativa! Sono d'accordo con il sindaco di Fuzine, basta cemento e più natura. Finalmente un posto che valorizza davvero l'ambiente.
La regione di Fuzine, situata a circa sessanta chilometri a sud-ovest della capitale croata Zagabria, sta vivendo un vero e proprio boom turistico. Conosciuta come la “Svizzera croata”, questa località offre un clima piacevole e un ambiente naturale incontaminato che sta attirando sempre più visitatori, soprattutto durante i mesi estivi. Gerald Bostwick, un visitatore americano, ha descritto Fuzine come un “posto sublime” con un “clima splendido”, ideale per ricaricare le batterie dopo una giornata al mare a Spalato.
Fuzine si trova a un’altitudine di 700 metri sull’altopiano del Gorski Kotar, una regione caratterizzata da inverni nevosi e estati con temperature che raggiungono i 30°C durante il giorno, ma che restano fresche di notte. Questo contrasto climatico è particolarmente apprezzato dai turisti che, dopo aver trascorso la giornata sulle spiagge affollate dell’Alto Adriatico, possono rifugiarsi nella frescura delle montagne.
Lo scorso anno, più di 50.000 turisti hanno visitato la regione del Gorski Kotar, provenienti principalmente da Germania, Italia, Paesi Bassi e Francia. Sebbene questa cifra rappresenti solo una piccola frazione rispetto ai 20 milioni di turisti che visitano la Croazia ogni anno, il potenziale di crescita è enorme. Silvija Sobol, direttrice dell’ufficio turistico locale, sottolinea l’importanza di sviluppare il turismo in modo sostenibile, senza danneggiare l’ambiente o minacciare l’identità della regione.
David Bregovac, sindaco di Fuzine, ha promesso di mantenere il cemento al minimo, immaginando nuovi campeggi e ristoranti lungo le rive dei laghi. Questa formula sembra funzionare, come dimostra l’entusiasmo di Ales Zidek, un turista proveniente dalla Repubblica Ceca, che ha descritto la località come “magnifica”. Anche Alenka Kauzlaric, proprietaria di un appartamento, crede che Fuzine abbia molto da offrire oltre al nuoto, sottolineando che il vero potenziale della regione risiede nella sua capacità di attrarre un turismo di qualità.
Secondo i dati della piattaforma eVisitor, al 4 maggio 2024, oltre 230.000 villeggianti stavano soggiornando in Croazia. Le destinazioni più gettonate includono Ragusa-Dubrovnik, Rovigno, Parenzo, Umago e Spalato. Dall’inizio dell’anno, sono stati registrati oltre 2,3 milioni di arrivi e 6,3 milioni di soggiorni, con un aumento del 6% e del 3% rispettivamente su base annua.
Tuttavia, l’Associazione croata dei datori di lavoro ha richiamato l’attenzione sul fatto che i turisti in Croazia spendono in media meno rispetto ad altre destinazioni europee. Con una spesa media di 150 euro al giorno, contro i 250 euro in Spagna e Italia e i 550 euro in Francia, la Croazia deve affrontare la sfida di migliorare le sue strutture ricettive per attrarre vacanzieri più danarosi. Attualmente, solo il 9,5% dei posti letto si trova negli alberghi, mentre il resto è distribuito tra campeggi e affittacamere privati.
Se state pianificando una visita a Fuzine, vi consigliamo di approfittare della splendida simbiosi tra mare e montagna che questa regione offre. Potrete trascorrere la giornata sulle spiagge dell’Alto Adriatico e poi rifugiarvi nella frescura delle montagne per la notte. Non dimenticate di esplorare i tre laghi della zona e le foreste che coprono il 60% del territorio.
Per i viaggiatori più esperti, un consiglio utile è quello di esplorare le numerose attività all’aperto che Fuzine offre, come escursioni, ciclismo e pesca. Inoltre, considerate l’opportunità di soggiornare in uno dei nuovi campeggi o ristoranti lungo le rive dei laghi, per un’esperienza più autentica e immersiva.
In conclusione, Fuzine rappresenta un’alternativa rinfrescante alle affollate e calde spiagge dell’Alto Adriatico. Con il suo clima piacevole, le sue bellezze naturali e il suo impegno per un turismo sostenibile, questa regione ha tutte le carte in regola per diventare una destinazione turistica di primo piano. Buon viaggio!
Che bella iniziativa! Sono d'accordo con il sindaco di Fuzine, basta cemento e più natura. Finalmente un posto che valorizza davvero l'ambiente.
Mah, sarà anche bella Fuzine, ma alla fine la gente vuole il mare, le spiagge. Non credo che diventerà una destinazione mainstream come le altre in Croazia.
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