Questo articolo mi fa venire voglia di prendere la bici e partire subito per la Provenza! Che avventura incredibile dev'essere percorrere tutti quei chilometri immersi nella natura e nella storia.
Lo scenario è quello della regione Provenza – Alpi – Costa Azzurra. Da Briançon a Sisteron, l’itinerario ciclabile della Durance attraversa siti storici e paesaggi notevoli. Con i suoi 170 chilometri, conduce da Briançon, città d’arte e storia, attraverso la valle della Guisane, che rivela il suo patrimonio minerario, e il Parco nazionale degli Écrins, dove panorami mozzafiato ricompensano la fatica delle salite.
Il percorso scende poi attraverso villaggi incantevoli, si snoda in una campagna verdeggiante e attraversa il tranquillo villaggio di Bâtie-Vieille. Lungo il percorso, attendono i viaggiatori viste panoramiche sui massicci degli Écrins e del Dévoluy. Gap accoglie i ciclisti con le sue facciate colorate e il Domaine de Charance, seguito da Chateauvieux. Il percorso costeggia il Castello di Tallard, poi il Lago di Serre-Ponçon, concludendo questa avventura ciclistica nel patrimonio naturale e culturale delle Hautes-Alpes.
Gli appassionati di cicloturismo che cercano una destinazione per le loro prossime vacanze troveranno sicuramente la loro felicità nella regione PACA grazie alla Durance in bicicletta! Questa ciclabile, anche chiamata V862, segue la valle della Durance da Monêtier-les-Bains ad Avignone. Con i suoi 440 chilometri, attraversa la regione PACA dal Monêtier-les-Bains nelle Alte Alpi fino ad Avignone nel dipartimento del Vaucluse.
La Durance in bicicletta attraversa quattro dipartimenti: Alpes de Haute-Provence, Hautes-Alpes, Vaucluse e Bouches-du-Rhône. Questo percorso ciclabile combina tratti di piste ciclabili riservati all’uso esclusivo dei ciclisti e tratti di strade appositamente scelte per la loro scarsa frequentazione da parte degli automobilisti. Prima di raggiungere la Città dei Papi, la Durance in bicicletta attraversa diverse comunità come Briançon, Gap, Sisteron, Manosque e Cavaillon, consentendo di fare soste e rifornirsi facilmente.
Scalare i passi di montagna su strada in bicicletta o in moto è un’occasione per entrare nella leggenda dei ciclisti scalatori del Tour de France, ma anche per vivere uno dei percorsi più belli quando si è motociclisti. A Serre Chevalier Vallée Briançon, abbiamo la fortuna di avere due dei passi più leggendari, su un percorso già noto come Route des Grandes Alpes.
Il Col du Granon è un passo di 11,5 km con un dislivello di 1.049 m e un’altitudine di 2.413 m. La pendenza media è elevata (9,2%), con alcuni tratti che raggiungono l’11,5%! Il Col du Granon è stato teatro di un arrivo del Tour de France solo una volta, nel 1986, prima dello spettacolare arrivo del Tour 2022.
Il Col du Galibier, a 2645 m di altitudine, è il quinto passo stradale più alto delle Alpi francesi. Da qui si possono ammirare i ghiacciai della Barre des Écrins e della Meije, tutta la stazione di Serre Chevalier Briançon, nonché una delle Aiguilles d’Arves, il Pic de Rochebrune nel massiccio del Queyras e, naturalmente, il Monte Bianco.
Adagiato nella valle della Guisane, alle porte del Parco Nazionale degli Écrins, il comprensorio di Serre Chevalier Briançon offre sport all’aria aperta per tutti i gusti: bici, rafting, mountain kart e passeggiate nella natura. In questa zona della Francia si viene soprattutto in inverno, ma è una destinazione perfetta anche per praticare attività outdoor in estate.
Dal villaggio di Chantemerle, una funivia sale sino ai 1.905 metri del Serre Ratier costeggiando la pista da sci Luc Alphand. Giunti al Ratier, altri impianti di risalita raggiungono quota 2.491 metri, da dove si snodano i sentieri del bike park, regno incontrastato degli appassionati delle due ruote. Da qui ci si può avventurare su uno dei nove tracciati dedicati al downhill, su quelli adatti alle escursioni in famiglia, o scendere a tutta velocità alla guida di un mountain kart.
Per i viaggiatori occasionali, un consiglio utile è quello di pianificare il viaggio con attenzione, tenendo conto delle proprie capacità fisiche e del tempo a disposizione. È importante fare delle soste regolari per ammirare i paesaggi e ricaricare le energie. Non dimenticate di portare con voi una buona scorta d’acqua e snack energetici.
Per i viaggiatori esperti, un suggerimento è quello di esplorare i sentieri meno battuti e di immergersi nella cultura locale. Partecipare a eventi locali, come i pique-nique guinguette organizzati nei villaggi della vallata di Serre Chevalier, può offrire un’esperienza autentica e arricchente. Inoltre, considerare l’uso di una e-bike può rendere l’esplorazione delle aree montane più accessibile e piacevole.
In conclusione, la Durance in bicicletta offre un’esperienza unica che combina la bellezza naturale della regione PACA con la ricchezza storica e culturale delle sue comunità. Che siate ciclisti occasionali o esperti, questo itinerario vi regalerà momenti indimenticabili e vi permetterà di scoprire un lato della Francia che pochi conoscono. Buon viaggio e buone pedalate!
Questo articolo mi fa venire voglia di prendere la bici e partire subito per la Provenza! Che avventura incredibile dev'essere percorrere tutti quei chilometri immersi nella natura e nella storia.
Sarà pure bello, ma chi ha il tempo di farsi 440 km in bici? E poi, chi dice che è sicuro pedalare su strade poco frequentate? Piuttosto, meglio stare a casa e leggere un buon libro.
Io l'ho fatto l'anno scorso, è stato un viaggio indimenticabile. Le salite sono toste, ma i panorami valgono la fatica. Ah, e incontrare persone locali è stato il vero premio!
E che dire della sostenibilità? Pedalare è sicuramente un modo ecologico di viaggiare e riduce l'inquinamento. Spero che tanti seguano questo esempio.
Ma dai, non è proprio per tutti. Bisogna essere allenati! E poi chi non sa neanche cambiare una gomma bucata, come fa? Servono più indicazioni pratiche per chi non è esperto.
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