Bell'articolo, mi ha fatto venire voglia di partire subito! Peccato solo che non si parli anche del Sud Italia, ci sono dei percorsi meravigliosi anche lì!
Dalle Alpi alle colline, passando per l’Austria e la Spagna, scopriremo itinerari adatti a ogni tipo di ciclista, dal più esperto al principiante, con un occhio di riguardo al clima caldo e alle strategie per mitigarne gli effetti.
Il cicloturismo rappresenta un modo unico per immergersi nella bellezza dei luoghi, assaporando ogni dettaglio del paesaggio e scoprendo gemme nascoste che sfuggono al viaggiatore frettoloso. Un esempio emblematico è l’itinerario Dolomiti-Venezia, un percorso di circa 250 km suddiviso in cinque tappe, ideale per chi desidera una vacanza attiva ma rilassata. Partendo da Cortina d’Ampezzo, la “perla delle Dolomiti”, si pedala lungo una ex ferrovia trasformata in pista ciclabile, attraversando boschi, laghi e borghi suggestivi come Vittorio Veneto, Conegliano e Treviso. Il percorso culmina a Venezia, offrendo un’esperienza indimenticabile tra arte, storia e natura.
Un’altra meta imperdibile per gli amanti del cicloturismo sono le Colline del Prosecco, patrimonio UNESCO, dove si possono scegliere percorsi adatti a ogni livello di preparazione. Chi ha maggiore esperienza sulle due ruote può affrontare l’itinerario circolare di oltre 100 km attraverso le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, caratterizzato da ascese impegnative e discese con panorami mozzafiato. Per chi preferisce un’esperienza più tranquilla, l’E-bike tour sulle Colline UNESCO è un percorso ad anello di circa 20 km che attraversa luoghi simbolo come il Molinetto della Croda, offrendo la possibilità di degustare i vini locali e ammirare il paesaggio.
Anche l’Austria offre numerose opportunità per gli amanti delle due ruote. Nel parco degli Alti Tauri, ad esempio, si possono trovare percorsi per mountain bike di ogni livello, con la possibilità di raggiungere rifugi panoramici come l’Adler Lounge. La ciclabile della Drava, situata vicino al confine con l’Italia, è ideale per le famiglie, con percorsi pianeggianti e la possibilità di utilizzare un trenino attrezzato per le bici per il ritorno. La Zillertal, infine, offre una ciclabile di 31 km lungo il fiume Ziller, collegata alla “pista ciclabile dell’Inn”, la più lunga d’Europa.
Pedalare in estate può essere una sfida a causa del caldo, ma con alcuni accorgimenti è possibile godersi appieno l’esperienza. Innanzitutto, è fondamentale scegliere l’orario giusto: le prime ore del mattino o il tardo pomeriggio sono i momenti più freschi della giornata. Inoltre, è consigliabile optare per percorsi ombreggiati, lungo corsi d’acqua o all’interno di boschi.
L’abbigliamento gioca un ruolo cruciale: è preferibile indossare capi traspiranti e di colore chiaro, che riflettono i raggi solari. Non dimenticare di proteggere la pelle con una crema solare ad alta protezione e di indossare occhiali da sole e un casco.
L’idratazione è un aspetto fondamentale: è importante bere regolarmente, anche quando non si avverte la sete, e reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione. Si possono utilizzare integratori specifici o preparare una bevanda fai-da-te con acqua, succo di frutta e fruttosio.
Infine, è consigliabile portare sempre con sé una barretta energetica o della frutta secca per reintegrare gli zuccheri e mantenere alto il livello di energia.
Il nord della Spagna offre un’ampia varietà di paesaggi da esplorare in bicicletta. Le Asturie, conosciute come il “Paraíso Natural”, incantano con le salite leggendarie dell’Angliru e di Los Lagos de Covadonga, ma offrono anche itinerari ciclabili lungo la costa e nell’entroterra. L’Aragona, invece, è perfetta per chi ama la varietà geografica, con i sentieri dei Pirenei aragonesi, le montagne di Teruel e Saragozza e le pianure della valle dell’Ebro. La Navarra, infine, è un invito a vivere il ciclismo in un ambiente rispettoso e sicuro, con percorsi che attraversano i Pirenei, il deserto Bardenas Reales, boschi lussureggianti e borghi medievali.
Per i viaggiatori occasionali, consigliamo di iniziare con brevi escursioni in e-bike, che permettono di affrontare anche percorsi impegnativi senza eccessiva fatica. In questo modo, potrete godervi il paesaggio e scoprire il piacere del cicloturismo senza stress. Ricordate sempre di pianificare il percorso in anticipo, tenendo conto delle vostre capacità fisiche e delle condizioni meteorologiche.
Per i viaggiatori esperti, suggeriamo di esplorare itinerari meno conosciuti, magari in mountain bike, per immergersi completamente nella natura e scoprire angoli nascosti. Non abbiate paura di affrontare sfide impegnative, ma siate sempre consapevoli dei vostri limiti e preparatevi adeguatamente.
Il cicloturismo è un’esperienza che arricchisce l’anima e il corpo, un modo per riscoprire il contatto con la natura e con se stessi. Che siate ciclisti esperti o principianti, non esitate a salire in sella e partire alla scoperta del mondo. Ricordate, il viaggio più bello è quello che si fa con il cuore.
Bell'articolo, mi ha fatto venire voglia di partire subito! Peccato solo che non si parli anche del Sud Italia, ci sono dei percorsi meravigliosi anche lì!
Ma scusate, e la sicurezza? Nessuno che parli di caschi omologati, luci e giubbotti ad alta visibilità? Pedalare è bello, ma occhio a non farsi male!
Ebike? Ma che gusto c'è? Il cicloturismo è fatica, sudore e conquista! Altrimenti è come andare in moto...
Io ho fatto le colline del prosecco l'anno scorso, bellissime! Però occhio alle salite, se non siete allenati la e-bike è quasi obbligatoria. E prenotate in anticipo le degustazioni!
Ma le ciclabili sono davvero sicure? Ho sentito di gente che si è persa o ha avuto incidenti. Bisogna informarsi bene prima di partire, non basta leggere un articolo.
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